Rimodulazione rete ospedaliera, nota della consigliera Cocuzza


La consigliera comunale Valentina Cocuzza in merito alla questione della rimodulazione della rete ospedaliera decisa dall’Asp ha diramato una nota con la quale ribadisce il proprio “no”. “Qui non parliamo di un derby Nuova Igea-Milazzo – afferma -. La rimodulazione della rete ospedaliera che prevede un polo medico a Barcellona e un polo chirurgico a Milazzo, interessa la salute dei cittadini e la sicurezza degli operatori sanitari. Il SSN garantisce a tutti i cittadini il diritto a curarsi e la Costituzione lo sancisce. Non è comprensibile, pertanto, l’atteggiamento del Governo nazionale e del Governo Regionale. Non è accettabile pensare che un Ospedale di due centri importanti come Milazzo e Barcellona possa essere un Ospedale dimezzato. Un Ospedale è tale se è un luogo di cura a 360 gradi. L’istituzione di due aree (medica e chirurgica) fa venire meno questo concetto e non garantisce sicurezza né agli utenti né agli operatori sanitari. Nessuno oggi può chiedere che ogni comunità abbia un Ospedale, ma se si decide di mantenere gli ospedali di Milazzo e Barcellona, questi debbono essere ospedali veri e non ospedali virtuali. Debbono essere luoghi di cura che consentano di dare risposte sanitarie ai cittadini e garanzia agli operatori sanitari di potere svolgere in sicurezza il loro lavoro. La politica non può mettere la testa sotto la sabbia ed appellarsi solo ed esclusivamente alla spending-review, la politica deve garantire i servizi ai cittadini, deve trovare le risorse per garantire la salute che rappresenta il bene supremo. Non si tratta quindi di un derby, né di un esercizio di forza e di rappresentanza dei due Comuni, si tratta di un diritto sancito dalla Costituzione. È necessario che tutte le forze, indipendentemente dalla loro precedente o attuale appartenenza politica, si uniscano in questa battaglia di civiltà e democrazia per salvare il sistema sanitario che una politica iperliberista sta privatizzando”.

Articoli simili